Una Yurta sull’Appennino: La Storia di Marco Scolastici tra Tradizione e Innovazione

Una Yurta sull’Appennino: La Storia di Marco Scolastici tra Tradizione e Innovazione

Marco Scolastici è un giovane pastore che ha deciso di tornare alle sue origini sui Monti Sibillini, nelle Marche, portando con sé una visione di vita che unisce tradizione e innovazione. Nato a Tarquinia, Marco ha riscoperto le sue radici familiari nell’agricoltura e nell’allevamento, unendo il suo percorso personale con la resilienza del territorio, particolarmente colpito dal terremoto del 2016.

La Storia del Ritorno

Dopo aver abbandonato gli studi in Economia a Roma, Marco ha deciso di tornare sui monti dove suo bisnonno aveva fondato un’azienda agricola. Il legame con la terra e con gli animali, tra cui pecore, cavalli e vacche, è diventato un nuovo punto di partenza. Quando il terremoto ha reso inagibile la sua casa, Marco non si è arreso: ha montato una yurta mongola, trasformandola in un rifugio e simbolo di resistenza. Questo gesto ha rappresentato non solo una soluzione abitativa, ma anche un segno di adattamento e di resilienza di fronte alle avversità naturali​.

La Filosofia Agricola e l’Azienda

L’Azienda Agricola Scolastici, situata a Macereto, segue pratiche sostenibili e biologiche, valorizzando la produzione locale. Marco si impegna a mantenere un’economia circolare, dalla gestione dell’alimentazione degli animali alla trasformazione del latte in prodotti caseari. Ogni fase del processo produttivo riflette un profondo rispetto per l’ambiente, garantendo trasparenza e qualità. La pecora sopravvissana, una razza rustica e poco produttiva ma con un latte di alta qualità, rappresenta la scelta di Marco di riscoprire e valorizzare tradizioni antiche, come la produzione di pecorino a latte crudo, oggi presidio Slow Food​.

Innovazione e Progetti Futuri

Marco non si limita a riprodurre il passato, ma guarda anche al futuro. Tra i suoi progetti c’è la valorizzazione della lana delle sue pecore, che da scarto è diventata una risorsa per la creazione di capi di abbigliamento artigianali, realizzati con tecniche tradizionali. L’approccio innovativo di Marco si basa sulla pazienza e sulla volontà di fare le cose “come si sono sempre fatte”, ma con una consapevolezza nuova che guarda alla sostenibilità e al rispetto della natura.

Marco Scolastici, con il suo libro “Una Yurta sull’Appennino”, racconta una storia di ritorno alle radici, resistenza e amore per la terra. La sua esperienza è diventata un punto di riferimento per chi cerca di vivere in armonia con l’ambiente e promuovere una cultura agricola autentica e sostenibile.